Settembre… ogni anno lo aspetto con una strana miscela di emozioni.
Da una parte la gioia per i colori che cambiano, quell’aria frizzantina che arriva al mattino presto, i tramonti che si accendono di sfumature calde, come se il cielo dipingesse un quadro tutto nuovo solo per noi.
Dall’altra, la sensazione che qualcosa si stia muovendo più in fretta: le liste, i programmi, i doveri che bussano alla porta.
E quest’anno, il mio settembre è iniziato con un “botto” che non mi ha lasciato scelta: mi ha costretta a guardarmi dentro.
Appena rientrata dalle vacanze, mi sono ritrovata in un turbinio di imprevisti: le tasse da pagare, la batteria della macchina che ha deciso di arrendersi, la notifica per il bollo auto dimenticato, e – ciliegina sulla torta – il condizionatore che ha smesso di funzionare allagando il pavimento.
E mentre cercavo di sistemare tutto, la mia mente correva ancora più veloce: “E ora i controlli medici di prevenzione, i certificati sportivi, i libri di scuola da comprare, le attività da pagare… ce la farò?”
La verità è che mi stavo lasciando trascinare via. Sentivo il nervosismo crescere, e insieme a lui la mia voce che cambiava: più dura, più agitata. Non ero più solo io ad essere così, ma stavo trasmettendo questa tensione anche alla mia famiglia.
È stato in quel momento che mi sono fermata.
Ho chiuso gli occhi, ho fatto un respiro profondo e mi sono detta: “Non posso controllare tutto. Ma posso scegliere come viverlo.”
E lì ho fatto la cosa che so fare meglio: ho aperto la mia cassetta degli attrezzi naturopatica.
Il primo strumento che ho scelto è stato il Gentian, uno dei Fiori di Bach che porto sempre nel cuore.
Il Gentian cresce in altura, tra le rocce di montagna, e fiorisce proprio a fine estate. È come se fosse un fiore che appartiene a questo tempo, al momento in cui anche noi ci troviamo in un passaggio delicato tra la leggerezza estiva e il raccoglimento autunnale.
È un fiore che parla a chi si lascia sopraffare dallo scoraggiamento, a chi si sente pieno di limiti, a chi teme di non avere abbastanza forza per andare avanti. Ma la sua energia ci ricorda una cosa semplice e potente: che molto spesso siamo noi stessi a creare il nostro limite. E che, nel farlo, non facciamo altro che ridurre le possibilità positive che la vita ci mette davanti.
Il messaggio del Gentian è chiaro: alza lo sguardo.
Non rimanere intrappolata nel piccolo ostacolo che hai davanti. Cambia prospettiva. Non una fiducia cieca, ingenua, ma una fiducia che cresce passo dopo passo, mentre cammini.
Proprio come quando affronti un sentiero in salita: se ti fermi a guardare solo i tuoi piedi, ti sembrerà infinito; se alzi lo sguardo e osservi la montagna dall’alto, capirai che il panorama vale lo sforzo.
Per questo, se anche tu ti ritrovi a vivere intensamente e con il “botto” questo inizio settembre, ti suggerisco questo fiore. È un invito a ritrovare la fiducia, anche quando tutto sembra complicato.
E ti confesso che, nel momento stesso in cui ho iniziato a prenderlo, qualcosa in me si è sciolto. Non è sparito tutto, ma ho sentito che potevo respirare di nuovo.
Sai, a volte pensiamo che dobbiamo farcela da sole.
Che chiedere aiuto sia una perdita di tempo, o peggio, una spesa inutile.
Ma la verità è un’altra: chiedere aiuto significa scegliere di prenderci cura della cosa più preziosa che abbiamo – la nostra vita, il nostro corpo, la nostra mente.
La naturopatia è proprio questo: non sostituirsi a te, ma aiutarti a riempire la tua cassetta degli attrezzi.
Così che, quando arriva il momento in cui senti di non farcela, tu possa avere tra le mani lo strumento giusto.
E non c’è nulla di più saggio che riconoscere quando da sole non bastiamo.
Non è debolezza.
È forza. È consapevolezza. È amore verso se stesse.
Accanto al Gentian, ho scelto di affiancare un’altra alleata: la Camomilla Romana, sotto forma di olio essenziale.
La camomilla è la pianta della calma. Porta quiete, scioglie l’agitazione, accarezza i nervi tesi. È un olio che lavora sul cuore e sulla mente, e basta annusarlo per sentire che qualcosa si rilassa dentro. Aiuta contro l’ansia, l’insonnia, la malinconia, perfino contro quei mal di testa che nascono da una mente troppo affaticata.
E proprio qui voglio regalarti un passaggio speciale: alcune indicazioni per creare una miscela magica da preparare a casa. Un consiglio prezioso, semplice ma efficace, che può già diventare un valido strumento di lavoro su di te, ogni volta che senti il bisogno di riportare calma ed equilibrio.
✨ Miscela Ansia
5 gocce di Arancio dolce
2 gocce di Camomilla Romana
1 goccia di Melissa
👉 Diluire una goccia della miscela in un cucchiaino di olio vegetale e applicarla ai polsi.
L’Arancio porta sollievo e leggerezza, la Camomilla calma, la Melissa protegge e guida.
Insieme sono come un balsamo che riporta equilibrio.
E la camomilla non agisce solo sul piano emotivo: è anche un grande alleato per il corpo. In particolare per noi donne, quando capita quel fastidioso disturbo che è la cistite.
Un semplice uso locale – ad esempio un lavaggio intimo con un infuso raffreddato – può lenire irritazioni e ridurre l’infiammazione.
Un gesto antico e naturale, che ci ricorda come spesso i rimedi più potenti siano anche i più delicati.
Ed è stato così che, da un settembre iniziato con stress e pensieri, sto ritrovando la calma.
Non perché tutto sia magicamente sparito – le tasse restano, i libri si devono comprare, i controlli si devono fare – ma perché io ho cambiato il mio modo di viverli.
E questo, credimi, fa la differenza.
Gli strumenti della naturopatia non cancellano la realtà, ma ci danno risorse per affrontarla.
Ci insegnano che la serenità non arriva quando tutto è perfetto, ma quando impariamo a coltivarla dentro di noi, anche in mezzo al caos.
Questo è il messaggio che voglio lasciarti:
Settembre può essere un mese di corse, sì, ma se indossi le scarpe giuste diventa un cammino più leggero.
Anche se hai iniziato con il botto, anche se ti sembra di non avere tempo, anche se senti che le energie ti scappano via…
...puoi sempre scegliere di fermarti un attimo, prendere un respiro profondo, usare lo strumento giusto.
E se senti che da sola non ci riesci, ricordati: chiedere aiuto è un atto di forza.
La vita, il corpo, la mente: non sono un costo, non sono un peso. Sono il dono più prezioso che abbiamo.
E meritano di essere curati con amore, presenza e fiducia.
E allora settembre diventa davvero quello che è:
un mese di transizione, di nuovi inizi, di radici che si rafforzano e di sogni che prendono forma piano piano.
Con tutta la fiducia e la luce che questo nuovo ciclo porta con sé,
ti abbraccio forte,
Gloria – la naturopata gentile
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